Con la deliberazione 727/2022/R/eel, ARERA ha definito le nuove regole per l’autoconsumo diffuso, che completano il quadro regolamentare relativamente all’autoconsumo di energia elettrica inteso in senso ampio.
In pratica, nel sistema elettrico nazionale è possibile effettuare autoconsumo:
• sia a livello locale mediante la costituzione di sistemi semplici di produzione e consumo (SSPC) includenti anche il caso in cui il sistema di produzione sia localizzato al di fuori dei siti di consumo e adesso connesso attraverso un sistema di collegamenti diretti (caso del SSPC già regolato con il testo integrato dei sistemi semplici di produzione e consumo - TISPPC aggiornato di recente con la deliberazione 573/2022/R/eel)
• sia a livello diffuso utilizzando la rete pubblica nel rispetto di determinate condizioni.
L’autoconsumo diffuso adotta come parametro di misura dell’autoconsumo stesso la definizione di condivisione di energia elettrica all’interno di un certo perimetro; ARERA definisce, infatti energia elettrica autoconsumata l’energia elettrica condivisa, per ogni ora, il minimo tra l’energia elettrica immessa e l’energia elettrica prelevata afferente ai soli punti di connessione ubicati nella porzione della rete di distribuzione sottesa alla stessa cabina primaria.
L’energia elettrica condivisa può essere suddivisa, ove necessario, per impianto di produzione, a partire dalle immissioni degli impianti di produzione entrati prima in esercizio e, inoltre, può essere suddivisa per livello di tensione: questo potrebbe giocare un ruolo importante anche nel futuro e atteso decreto ministeriale che stabilirà le modalità e le condizioni dei gli incentivi all’autoconsumo diffuso.